Conosci “l’assistenza remota” di Windows? Questa è una funzione che aiuta gli utenti di Windows in difficoltà con il PC, utilizzando l’operazione remota e il chat. Tutte le edizioni a partire da XP hanno normalmente questa funzione.
Non è sempre facile andare di persona dai richiedenti quando ti chiamano per i loro problemi tipo:
“Non mi si apre la pagina web”
“Mi è apparsa una finestra pop-up sconosciuta”
Proprio questi casi sono i momenti di utilizzare l’assistenza remota.
In realtà, sembra che questa funzione non sia molto diffusa nonostante la sua utilità. Secondo noi, sarebbe la complicanza della connessione al PC del richiedente che impedisce la sua diffusione.
L’assistenza remota, per essere utilizzata, deve essere avviata sia sul PC del richiedente che su quello dell’assistente. Non è un lavoro facile, per gli inesperti in Windows, cercare un’applicazione che non si usa mai dal menu Start.
Nel caso di Windows7, è possibile avviarla facendo le operazioni seguenti:
[Start]→[Tutti i programmi]→[Manutenzione]→[Windows assistenza remota]
Nel caso di Windows8, è più complicato perché non si trova nel menu Start.
Però, utilizzando NCSwitch, tutto quello che il richiedente deve fare è solamente “un doppio clic sul shortcut sul desktop”.
L’avvio dell’assistenza remota non basta per farla funzionare. Bisogna anche rispondere alle domande e seguire le indicazioni che ti dà l’applicazione:
Il richiedente si appoggia sull’assistenza remota perché è in difficoltà dell’operazione, ma così avrebbe ancora più problemi di prima.
Però, utilizzando NCSwitch, “niente più domande”. Viene visualizzato solamente un semplice messaggio: “Comunica la password per l’assistenza remota a XXX-XXXX(il recapito dell’assistente)”.
Per utilizzare l’assistenza remota, è necessario che non ci siano problemi di connessione di rete tra il richiedente e l’assistente. In altre parole, se il richiedente non riesce a connettersi a Internet, l’assistente non può dare nessun supporto con l’assistenza remota.
Con NCSwitch che ha la funzione di “ripristinare correttamente l’impostazione del PC”,
è possibile rinnovare adeguatamente le impostazioni dell’interfaccia di rete e delle opzioni Internet poco prima di avviare l’assistenza remota.
Attenzione: NCSwitch non risolve gli altri problemi che non riguardano l’impostazione del PC (per esempio, per il cavo della rete locale staccato).
Per i motivi della sicurezza, a volte, l’amministratore di rete fa il filtraggio alle porte usate per l’assistenza remota. In questo caso, non si può usufruire il servizio dell’assistenza remota.
Combinando NCSwitch con un router mobile (tipo 3G o LTE), la connessione sicura dell’assistenza remota è facile da realizzare.
NCSwitch ripristina automaticamente l’impostazione del PC adatta ad ogni rete, riconoscendo la rete a cui il richiedente è connesso.
Utilizzando questa caratteristica, è possibile rilevare automaticamente la connessione del PC del richiedente, scollegare dalla solita rete e poi avviare l’assistenza remota, senza che il richiedente faccia nessun’operazione.
Attenzione: Ci sono dei casi in cui l’assistenza remota non funziona a seconda del tipo di contratto della compagnia telefonica che offre il servizio di router mobile.
Eseguire anticipatamente le seguenti operazioni sul “PC del richiedente” per poter connettersi subito quando c’è bisogno dell’assistenza remota.
Quando un supporto con l’assistenza remota è necessario, il richiedente segue il procedimento come di seguito:
Importante: Utilizzando NCSwitch, quello che il richiedente deve fare è tutto qui, e niente altro!
L’assistente che ha ricevuto una comunicazione dal richiedente esegue la connessione dell’assistenza remota seguendo il procedimento sotto indicato:
Importante: Le informazioni sul PC del cliente (ipconfig output) sono incluse nell’e-mail in arrivo, quindi non bisogna raccoglierle successivamente.
L’efficienza dell’assistenza remota dipende dalla rapidità della connessione dell’assistenza remota nel momento di bisogno. Prova ad utilizzare efficacemente l’assistenza remota insieme a NCSwitch!